Meteo Italia domani 24 novembre: si passa da -5 gradi a 18 gradi tra queste regioni, prepara l’ombrello robusto

Il 24 novembre 2025 si preannuncia come una giornata decisamente movimentata sul fronte meteorologico per l’Italia. Le previsioni indicano condizioni perturbate su gran parte del territorio nazionale, con fenomeni che varieranno notevolmente a seconda della latitudine e dell’altitudine. Dal freddo intenso delle zone alpine alle piogge abbondanti del centro-sud, passando per situazioni al limite tra pioggia e neve nelle pianure settentrionali, domani sarà una di quelle giornate in cui l’ombrello diventerà un compagno indispensabile per molti italiani. Vediamo nel dettaglio cosa aspettarci nelle principali città del Paese.

Milano: tra pioggia e neve in una giornata da vero inverno

Il capoluogo lombardo vivrà una giornata particolarmente critica domani. Sì, pioverà quasi certamente, con una probabilità di precipitazioni che raggiunge il 97%. Ma non sarà solo pioggia: le temperature estremamente basse faranno sì che si verifichi un fenomeno misto tra pioggia e neve. Con una massima di appena 4,2 gradi e una minima di 3,3 gradi, Milano si troverà in quella fascia termica critica dove l’acqua può alternarsi ai fiocchi bianchi.

La quantità di precipitazioni prevista è di circa 3 millimetri, un valore moderato che tuttavia, con queste temperature, potrebbe creare qualche disagio. L’umidità sarà particolarmente elevata, raggiungendo l’89%: questo significa che la sensazione di freddo percepita sarà ancora più intensa rispetto alla temperatura effettiva. Quando l’aria è così carica di umidità, infatti, il corpo umano fatica maggiormente a mantenere la temperatura corporea, facendoci sentire ancora più infreddoliti.

Il cielo sarà completamente coperto per tutta la giornata, con una copertura nuvolosa al 100%. Una piccola nota positiva: il vento soffierà debolmente, a circa 7 chilometri orari, quindi almeno non avremo quella fastidiosa sensazione di freddo tagliente causata dalle raffiche. Milano, insomma, si presenterà grigia, umida e rigida, una combinazione che richiederà un abbigliamento pesante e impermeabile.

Roma: la capitale sotto una pioggia insistente

Anche la Città Eterna non sarà risparmiata dal maltempo. A Roma pioverà sicuramente, con una probabilità del 100% e una quantità di precipitazioni decisamente consistente: ben 22,4 millimetri. Per dare un’idea concreta, si tratta di una pioggia significativa, che corrisponde a oltre due centimetri d’acqua che cadranno su ogni metro quadrato di superficie. Non parliamo di un temporale breve e violento, ma di precipitazioni che accompagneranno i romani per buona parte della giornata.

Le temperature saranno decisamente più miti rispetto al nord, con una minima di 5,5 gradi e una massima che toccherà i 14,5 gradi. Questa escursione termica di quasi 9 gradi nell’arco della giornata è piuttosto marcata e indica che probabilmente il momento più freddo sarà al mattino presto, mentre nel pomeriggio la situazione dovrebbe migliorare leggermente, almeno dal punto di vista termico.

L’umidità si attesterà all’84%, un valore elevato ma comunque inferiore a quello milanese. Il vento sarà piuttosto sostenuto, con una velocità media di 19,4 chilometri orari: questo significa raffiche che potrebbero mettere a dura prova ombrelli poco robusti. La copertura nuvolosa raggiungerà il 96%, lasciando ben pochi spiragli al sole. Una giornata tipicamente autunnale, dove l’impermeabile lungo e gli stivali da pioggia saranno alleati preziosi.

Napoli: vento forte e pioggia abbondante sul Golfo

La situazione più critica di tutta la Penisola si registrerà probabilmente a Napoli. Pioverà con certezza assoluta, con una probabilità del 100% e una quantità di precipitazioni ancora più elevata rispetto a Roma: 25,7 millimetri. Si tratta della cifra più alta tra tutte le città analizzate, un dato che indica piogge persistenti e abbondanti che potrebbero creare accumuli d’acqua nelle zone meno drenate della città.

Le temperature saranno le più miti dell’elenco, oscillando tra i 14,1 gradi della minima e i 17,7 della massima. Nonostante questo relativo tepore, sarà il vento a rendere la giornata particolarmente sgradevole. Con raffiche che raggiungeranno mediamente i 47,9 chilometri orari, ci troviamo di fronte a un vento decisamente forte, che in meteorologia viene classificato come “vento fresco” o addirittura “vento forte”. Per intenderci, siamo vicini ai 50 km/h, una velocità che può spostare piccoli oggetti, far oscillare i rami degli alberi e rendere molto difficile camminare contro vento.

L’umidità sarà del 80%, mentre la copertura nuvolosa coprirà il 97% del cielo. La combinazione di pioggia abbondante e vento forte renderà il Golfo di Napoli particolarmente mosso, con onde che potrebbero raggiungere altezze considerevoli. Una giornata in cui anche i napoletani più temerari dovrebbero pensarci due volte prima di avventurarsi sul lungomare.

Potenza: il maltempo raggiunge anche l’entroterra lucano

Anche Potenza, situata a oltre 800 metri di altitudine, non sfuggirà alle precipitazioni. C’è un’alta probabilità che piova, con una percentuale dell’87%. La quantità prevista è di 2,5 millimetri, un valore più contenuto rispetto alle città costiere analizzate finora, ma comunque significativo per la realtà montana lucana.

Le temperature saranno piuttosto rigide, con una minima di 3,1 gradi e una massima di 9,7 gradi. Siamo quindi in una situazione termica intermedia tra il freddo estremo delle Alpi e il clima più temperato delle zone costiere. L’umidità si attesterà al 79%, il valore più basso tra tutte le località considerate, ma comunque sufficiente a creare quella sensazione di freddo umido tipica delle giornate perturbate.

Il vento sarà moderatamente sostenuto, con una velocità media di 24,1 chilometri orari. La copertura nuvolosa sarà dell’86%, lasciando quindi qualche possibile spiraglio tra le nuvole, anche se limitato. La particolarità di Potenza è che, trovandosi a un’altitudine elevata, potrebbe sperimentare condizioni variabili nell’arco della giornata, con momenti di pioggia alternati a brevi pause.

Aosta: una vera tempesta di neve sulle Alpi

La Valle d’Aosta vivrà domani una giornata da pieno inverno alpino. Nevicherà con quasi totale certezza, con una probabilità del 97%. E non si tratterà di una nevicata leggera: sono previsti ben 15,5 centimetri di neve fresca, una quantità notevole che trasformerà completamente il paesaggio valdostano.

Le temperature saranno polari, con una massima di -2,6 gradi e una minima di -4,6 gradi. Siamo quindi costantemente sotto lo zero per tutta la giornata, una condizione che garantisce che tutte le precipitazioni previste (20,1 millimetri di equivalente in acqua) cadranno sotto forma di neve. Per capire meglio: quando in meteorologia si parla di millimetri di precipitazione, si indica l’altezza dell’acqua che si accumulerebbe se la precipitazione fosse liquida. La neve, essendo meno densa dell’acqua, occupa più volume, ed ecco spiegati quei 15,5 centimetri di accumulo.

L’umidità raggiungerà il 95%, un valore altissimo che è tipico delle giornate di nevicata, quando l’aria è praticamente satura di umidità. Il vento sarà relativamente debole, a 8,3 chilometri orari, quindi la neve cadrà in modo piuttosto verticale senza essere trasportata troppo dalle raffiche. La copertura nuvolosa sarà quasi totale al 98%, creando quella tipica atmosfera ovattata delle giornate di nevicata intensa.

Un quadro nazionale decisamente perturbato

Analizzando complessivamente la situazione meteorologica del 24 novembre, emerge chiaramente come l’Italia sarà attraversata da un sistema perturbato che interesserà praticamente tutto il territorio nazionale, manifestandosi però in forme diverse a seconda della zona geografica. Al Nord, e soprattutto sulle zone alpine e prealpine, prevarrà il freddo intenso con nevicate abbondanti in quota e fenomeni misti nelle pianure. Il Centro vedrà piogge significative con temperature ancora relativamente miti. Il Sud, infine, sarà caratterizzato da precipitazioni abbondanti accompagnate da venti forti, specialmente sulle zone costiere.

Questo tipo di configurazione meteorologica è tipica dei periodi di transizione stagionale, quando masse d’aria fredda provenienti dal Nord Europa incontrano correnti più miti di origine mediterranea, creando zone di forte instabilità. La differenza di temperatura tra le varie latitudini del Paese è notevole: si passa dai quasi 18 gradi di Napoli ai -5 di Aosta, un divario di oltre 22 gradi che testimonia la straordinaria varietà climatica del nostro territorio.

Consigli pratici per affrontare la giornata

Domani sarà decisamente una giornata da programmare con attenzione. Chi aveva in mente una gita all’aria aperta farebbe bene a ripensarci, soprattutto se l’idea era quella di trascorrere del tempo nelle zone costiere del centro-sud o in montagna. Le condizioni saranno poco favorevoli praticamente ovunque, rendendo scomode e potenzialmente rischiose le attività outdoor.

Per chi vive nelle grandi città del centro-nord, l’ombrello sarà assolutamente indispensabile, ma attenzione: a Roma e soprattutto a Napoli, dove il vento sarà particolarmente forte, meglio optare per modelli robusti o addirittura per un impermeabile con cappuccio. A Milano, data la possibilità di neve mista a pioggia, conviene vestirsi a strati con capi termici e impermeabili allo stesso tempo.

Gli automobilisti dovranno prestare particolare attenzione, soprattutto su strade di montagna e autostrade alpine dove la neve potrebbe accumularsi rapidamente. Gli pneumatici invernali o le catene a bordo non saranno un optional ma una necessità. Anche sulle strade urbane delle città del centro-sud, l’asfalto bagnato e il vento forte richiederanno una guida più prudente del solito.

Per chi non ha impegni improrogabili, questa potrebbe essere la giornata perfetta per dedicarsi ad attività casalinghe: un buon libro, un film, o magari quella ricetta che si rimanda da tempo. Il freddo e la pioggia fuori renderanno ancora più accogliente il calore domestico. Se proprio si deve uscire, meglio farlo nelle ore centrali della giornata, quando le temperature tenderanno a salire leggermente, soprattutto al centro-sud.

Chi pratica sport all’aperto dovrebbe decisamente rimandare l’allenamento o spostarlo in palestra. Le condizioni saranno proibitive per running, ciclismo o qualsiasi altra attività outdoor. Anche una semplice passeggiata potrebbe rivelarsi più sgradevole del previsto, specialmente nelle zone ventose.

Ultima raccomandazione per chi abita ai piani alti di palazzi in zone esposte al vento: assicuratevi che balconi e terrazzi siano sgombri da oggetti che potrebbero essere spostati o fatti volare dalle raffiche, soprattutto a Napoli dove il vento raggiungerà intensità davvero notevoli. La sicurezza viene sempre prima di tutto, e in giornate come questa anche piccole precauzioni possono fare la differenza.

Dove preferiresti essere il 24 novembre con questo meteo?
A Napoli sotto pioggia e vento
A Milano tra pioggia e neve
Ad Aosta nella tempesta bianca
A Roma con 22 mm d'acqua
A casa al calduccio ovunque

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