La giornata del 26 novembre 2025 si presenta con un quadro meteorologico piuttosto variegato lungo tutta la penisola italiana. Mentre alcune zone del Nord potranno godere di condizioni relativamente stabili, seppur con cieli grigi, il Centro-Sud dovrà fare i conti con precipitazioni diffuse e venti sostenuti. Le temperature si manterranno su valori tipicamente autunnali, con differenze marcate tra le diverse aree geografiche: si passerà infatti da valori prossimi allo zero nelle zone alpine fino a temperature più miti sulle coste meridionali. L’umidità risulterà piuttosto elevata su gran parte del territorio, un fattore che amplificherà la sensazione di freddo percepito, soprattutto nelle ore mattutine e serali.
Milano tra nuvole e schiarite senza pioggia
La capitale lombarda domani non vedrà precipitazioni, una buona notizia per chi deve spostarsi o ha impegni all’aperto. Il termometro oscillerà tra una minima di 0,7 gradi nelle prime ore del mattino e una massima di 10,2 gradi nel primo pomeriggio. Questo sbalzo termico di quasi dieci gradi nell’arco della giornata è caratteristico delle giornate autunnali quando il cielo permette al sole di scaldare l’atmosfera durante le ore centrali, per poi raffreddarsi rapidamente al tramonto.
La copertura nuvolosa si attesterà intorno al 55%, il che significa che avremo un’alternanza tra momenti grigi e qualche spiraglio di sole. L’umidità relativa raggiungerà l’83%, un valore piuttosto alto che renderà l’aria umida e la sensazione di freddo più intensa rispetto a quella indicata dal termometro. Questo fenomeno, tecnicamente chiamato “temperatura percepita”, dipende proprio dalla quantità di vapore acqueo presente nell’aria: maggiore è l’umidità , più fatica fa il nostro corpo a disperdere calore attraverso la traspirazione.
Il vento soffierà con una velocità media contenuta di 6,1 chilometri orari, praticamente una brezza leggera che non creerà alcun fastidio. Chi vive a Milano o nelle zone limitrofe potrà quindi affrontare la giornata senza particolari preoccupazioni meteorologiche, ricordandosi però di vestirsi a strati per adattarsi alle variazioni termiche.
Roma sotto la pioggia per tutta la giornata
La Capitale domani sarà interessata da piogge diffuse con una probabilità del 97%, praticamente una certezza. Le precipitazioni accompagneranno i romani per gran parte della giornata, con un accumulo previsto di 3,2 millimetri. Per capire meglio questa misura: si tratta di una pioggia di intensità debole-moderata, sufficiente a bagnare le strade e creare qualche disagio al traffico, ma non tale da causare problemi di allagamento nelle zone normalmente ben drenate.
Le temperature risulteranno leggermente più miti rispetto al Nord, con valori compresi tra 7,3 gradi di minima e 12,1 di massima. Anche qui l’escursione termica sarà contenuta, segno che la copertura nuvolosa (85%) fungerà da coperta, impedendo al calore accumulato durante il giorno di disperdersi rapidamente verso l’atmosfera.
L’umidità relativa toccherà l’85%, il valore più alto tra tutte le città considerate, rendendo l’aria particolarmente umida e pesante. Il vento soffierà con una velocità media di 13,3 chilometri orari, più sostenuto rispetto a Milano ma ancora gestibile: parliamo di una brezza moderata che potrà far oscillare gli ombrelli ma senza rovesciarli. Chi deve muoversi per Roma domani farebbe bene a dotarsi di un impermeabile affidabile e magari evitare le zone storicamente soggette a ristagni d’acqua.
Napoli tra pioggia e vento forte
Anche il capoluogo campano domani vedrà piogge diffuse, con una probabilità identica a Roma del 97%. L’accumulo previsto sarà leggermente superiore, pari a 4 millimetri, rendendo le precipitazioni un po’ più consistenti. La pioggia accompagnerà i napoletani durante l’intera giornata, richiedendo attenzione particolare a chi si sposta in motorino o scooter, mezzi molto diffusi in città .
Le temperature risulteranno più gradevoli rispetto al resto d’Italia, oscillando tra 12,9 e 15,9 gradi. Si tratta dei valori più elevati tra tutte le località analizzate, una caratteristica tipica delle città costiere meridionali che beneficiano dell’effetto mitigatore del mare. L’escursione termica di appena tre gradi conferma la stabilità climatica garantita dalla vicinanza al Mediterraneo.
L’elemento più caratterizzante della giornata napoletana sarà però il vento molto sostenuto, con raffiche che raggiungeranno una velocità media di 33,1 chilometri orari. Per dare un’idea concreta: a questa velocità il vento fa oscillare i rami degli alberi, rende difficile l’utilizzo dell’ombrello e può creare disagi alla circolazione dei mezzi più leggeri. L’umidità si attesterà al 73%, il valore più basso tra le città del Centro-Sud, mentre la copertura nuvolosa raggiungerà l’81%. La combinazione di pioggia e vento forte suggerisce particolare prudenza, specialmente nelle zone esposte come il lungomare.
Bologna tra nuvole e pioggia pomeridiana
Il capoluogo emiliano domani presenterà condizioni variabili. La probabilità di precipitazioni si attesta al 52%, praticamente un testa o croce meteorologico, con piogge attese principalmente nelle ore del tardo pomeriggio. L’accumulo previsto è modesto, circa 0,9 millimetri, quindi si tratterà di precipitazioni leggere, quasi impercettibili, che potrebbero limitarsi a inumidire l’asfalto senza creare vere pozze.
Le temperature saranno piuttosto rigide: si andrà da una minima di 1,4 gradi a una massima di 9,2 gradi, valori che testimoniano l’avanzata della stagione fredda. La minima mattutina sfiorerà quasi lo zero, richiedendo particolare attenzione a chi si mette alla guida nelle prime ore: potrebbero formarsi gelate localizzate sulle superfici più esposte, specialmente nelle zone periferiche e rurali.

La copertura nuvolosa sarà particolarmente estesa, con l’86% del cielo coperto da nuvole, rendendo la giornata decisamente grigia. L’umidità relativa all’82% amplificherà la sensazione di freddo, mentre il vento soffierà con una velocità media di 11,2 chilometri orari, sufficiente a far percepire temperature ancora più basse. Bologna vivrà quindi una giornata tipicamente novembrina, con quel grigiore umido caratteristico della Pianura Padana in questo periodo dell’anno.
Trento al freddo con cieli nuvolosi
La città alpina domani non vedrà precipitazioni significative, con una probabilità bassissima del 3,2%. Si tratta delle condizioni più stabili tra tutte le località analizzate. Tuttavia, le temperature saranno decisamente rigide: si partirà da una minima di -1 grado nelle ore notturne per arrivare a una massima di appena 3,7 gradi nel pomeriggio. Questi valori testimoniano l’ingresso dell’inverno nelle zone alpine, dove le temperature sotto lo zero sono ormai diventate consuetudine.
Interessante notare come, nonostante la bassa probabilità di precipitazioni, sia previsto un minimo accumulo di neve, circa 0,1 centimetri. Si tratta di quantitativi assolutamente trascurabili, forse qualche fiocco sparso nelle ore più fredde o sulle cime circostanti, nulla che possa creare problemi alla viabilità o richiedere interventi di sgombero.
La copertura nuvolosa si attesterà al 78%, regalando quindi una giornata prevalentemente grigia ma senza precipitazioni. L’umidità relativa al 67% risulta la più bassa tra tutte le città considerate, un dato che conferma come l’aria montana sia generalmente più secca rispetto a quella delle pianure e delle coste. Il vento soffierà con una velocità moderata di 7,2 chilometri orari, non aggiungendo particolare disagio alle già basse temperature.
Un’Italia divisa tra stabilità al Nord e maltempo al Centro-Sud
Analizzando il quadro complessivo, emerge chiaramente una netta divisione meteorologica lungo la penisola. Le regioni settentrionali, rappresentate da Milano, Bologna e Trento, godranno di condizioni relativamente stabili con assenza di precipitazioni significative, seppur in un contesto di cieli prevalentemente grigi e temperature rigide. Il freddo si farà sentire soprattutto nelle zone alpine e nella Pianura Padana, dove le temperature minime sfioreranno o scenderanno sotto lo zero.
Al contrario, il Centro-Sud vedrà l’arrivo di un sistema perturbato che porterà piogge diffuse su Roma e Napoli, con accumuli modesti ma sufficienti a richiedere ombrello e impermeabile. Particolarmente rilevante la situazione ventosa a Napoli, dove le raffiche potrebbero creare qualche disagio. Le temperature risulteranno più miti scendendo verso sud, grazie all’effetto mitigatore del Mediterraneo.
L’umidità elevata caratterizzerà praticamente tutte le località , con valori superiori all’80% ovunque tranne che a Trento e Napoli. Questo fattore è importante perché amplifica la sensazione di freddo: anche con temperature non particolarmente basse, l’aria umida fa percepire un freddo più intenso e penetrante.
Suggerimenti pratici per affrontare la giornata
Chi si trova a Milano, Bologna o Trento potrà organizzare attività all’aperto senza il rischio di bagnarsi, anche se il cielo grigio e le temperature fredde sconsigliano passeggiate troppo prolungate. L’abbigliamento a strati è la scelta migliore: una maglia termica, un maglione e una giacca antivento permetteranno di adattarsi alle variazioni termiche della giornata. Nelle prime ore del mattino, specialmente a Bologna e Trento, attenzione alle possibili gelate sulle strade: chi guida farebbe bene a procedere con cautela, soprattutto sui ponti e nelle zone d’ombra dove il ghiaccio tende a formarsi più facilmente.
Per chi risiede a Roma e Napoli, l’impermeabile diventa indispensabile. Meglio optare per modelli traspiranti che evitino l’effetto sauna, dato che le temperature non saranno particolarmente basse. A Napoli, dove il vento soffierà forte, un ombrello potrebbe rivelarsi più un ostacolo che un aiuto: meglio affidarsi a giacche con cappuccio ben strutturato. Le attività all’aperto andrebbero rimandate o quantomeno riprogrammate, privilegiando visite a musei, cinema o centri commerciali. Chi deve assolutamente uscire controlli bene le previsioni orarie per individuare eventuali finestre di tregua tra un rovescio e l’altro.
In generale, domani non è la giornata ideale per gite fuori porta o escursioni in montagna. Il tempo instabile al Centro-Sud e il freddo pungente al Nord suggeriscono di privilegiare attività al chiuso o, al massimo, brevi uscite ben organizzate. Gli sportivi che praticano running o ciclismo dovrebbero prestare particolare attenzione: l’aria umida e fredda può risultare irritante per le vie respiratorie, mentre le strade bagnate al Centro-Sud richiedono pneumatici in buone condizioni e maggiore distanza di sicurezza. Per chi ama fotografare paesaggi, la luce grigia e diffusa di queste giornate può regalare atmosfere suggestive, soprattutto nelle città d’arte dove la pioggia dona un fascino particolare ai monumenti storici.
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